Gli assali sono l’interfaccia tra i cerchi di nostra produzione ed i velivoli sui quali vengono installati.
Abbiamo svariati tipi di assali a catalogo, tutti quelli che i nostri clienti, negli anni, ci hanno richiesto; ma possiamo produrre nuovi modelli su disegno del cliente senza alcuna difficoltà, anche per aerei experimental
Gli assali di nostra produzione sono di due tipi: assali tondi ed assali a 4 fori.
Possiamo intendere l’assale diviso in due parti: la prima deve interfacciarsi con il velivolo, la seconda con le nostre ruote
Gli assali tondi dalla parte verso l’aereo hanno il corpo rotondo e si infilano direttamente nella gamba, vengono fermati con un bullone trasversale che ha la funzione di fissare l’assale ed impedire che giri durante la frenata, sono provvisti di una flangia saldata che presenta 3 fori a cui si fissa la pinza freno. La posizione della flangia è studiata per ottenere il corretto posizionamento assiale della pinza, sia che sia di tipo flottante in alluminio o fissa in magnesio.
Quasi tutti i modelli tondi possono essere predisposti con un prolungamento per l’installazione della carenatura copriruota o degli sci.
Gli assali a 4 fori hanno, appunto, una flangia con 4 fori dove collocare i bulloni che serrano insieme la gamba del carrello, assale e pinza insieme.
Nella maggior parte dei modelli I fori hanno gli stessi interassi: l’intercambiabilità dei vari assali ci agevola riducendo tempi di attesa e costo.
Poiché la ghiera autobloccante non ha una battuta sull’assale ma solo sul cuscinetto, il serraggio non corretto può causare danni ai cuscinetti. Per evitare problemi consigliamo di interporre tra questi un apposito distanziale p/n 010101205 rev1.
Chiarimento:
la spinta assiale causata da un atterraggio non allineato si trasferisce dal terreno alla gomma, questa la trasferisce al semicerchio, che la trasferisce al mozzo ed infine al cuscinetto. L’unico cuscinetto che può ricevere e contenere la spinta è quello opposto alla direzione della spinta, perché è contenuto tra due spalle opposte: all’esterno il mozzo, all’interno l’assale. Il secondo cuscinetto non è interessato da nessuna spinta assiale, in quanto potrebbe sfilarsi dal mozzo, per cui l’uso del distanziale interno non aiuta a distribuire il carico tra i due cuscinetti, si usa solo per evitare di sovraccaricare i cuscinetti durante la chiusura della ghiera. Viceversa, se l’assale ha la ghiera di contenimento non c’è il rischio di rottura in quanto questa è in battuta sull’assale e la distanza fra i cuscinetti è garantita.
Per agevolare il montaggio della ghiera autobloccante (quando presente) consigliamo l’acquisto della corrispondente chiave che agevola in maniera significativa l’operazione di montaggio/smontaggio ed evita di rovinarla. Particolarmente leggera per essere ritirata a bordo del velivolo.