Questi sci sono costituiti da un telaio in tubo d’acciaio 4130 saldato, a cui è fissata una soletta in politene di adeguato spessore.
Lo sci è vincolato al velivolo tramite un telaio snodato.
Questo telaio da un lato monta su l’asse della ruota, mentre dal altro lato fissa la ruota sul telaio dello sci. In questo modo lo sci può spostarsi verso l’alto ed il basso liberamente, pur mantenendo la sua posizione di baricentro rispetto al velivolo. Un cavo di fine corsa posteriore ed un elastico anteriore obbligano lo sci a mantenersi in contatto con la struttura dell’aereo. Una piastra scorrevole mossa da un attuatore elettrico determina le modalità dello sci:
- La piastra tutta avanti apre un’apertura nella soletta, lo sci è obbligato dall’elastico a salire finché un fermo ne limita la corsa e la ruota fuoriesce in basso (modo “ruote”)
- La piastra tutta indietro, lavorando a contatto con lo pneumatico, obbliga lo sci ad abbassarsi, la piastra chiude l’apertura e lo sci acquista maggiore superficie di appoggio (modo “sci”)
I punti di forza del nuovo sci Marc-Ingegno sono principalmente:
- In modo sci la grande superficie di scorrimento permette un ottimo galleggiamento del velivolo soprattutto in neve fresca, senza l’effetto frenante tipico degli sci più semplici prodotti con le ruote che sporgono.
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- La mancanza di effetto frenante è ottimale in decollo, soprattutto per velivoli con motori di bassa potenza tipici degli ULM, poiché accorcia notevolmente la corsa in decollo assicurando sicurezza e divertimento
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- Durante gli atterraggi su neve il peso del velivolo grava sulle ruote, che a loro volta poggiano sulla soletta dello sci, quindi l’azione ammortizzante della gamba viene amplificata dalla gomma che funge da ulteriore sospensione e permette di assorbire eventuali asperità del terreno.
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- Il baricentro dello sci non si sposta durante la transizione tra modalità “ruote” e “sci” per cui non si presenta mai alcuno spostamento del baricentro del velivolo nelle due modalità.
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- Quando vengono montati su velivoli bicicli, che normalmente hanno due assetti diversi in volo e a terra, la regolazione sull’assetto ottimale viene gestito automaticamente tramite un meccanismo collegato all’attuatore elettrico (opzione CD – clever device)
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- Altri produttori di sci vincolano lo sci tramite una prolunga aggiunta all’assale e quindi solo dal lato esterno della ruota. Il nostro sistema vincola lo sci da entrambi i lati dell’assale, ciò permette di ripartire gli sforzi in modo adeguato evitando traumi al carrello durante le manovre a terra. Inoltre il nostro esclusivo sistema di montaggio permette di montare e smontare gli sci dal velivolo in tempi rapidissimi, solo 4 bulloni per ogni sci, due moschettoni e collegamenti elettrici.
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- Quando si atterra su piste in erba gli elastici e i cavetti impediscono allo sci di toccare terra, perciò la ruota ed i freni lavorano come di consueto.
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- Grazie al sistema cavi/elastici che governano l’assetto dello sci, quando si atterra in modalità “ruota” la coda dello sci è rialzata, mentre in modalità “sci” rimane più bassa con lo sci cabrato: ciò facilita e rende più sicuri gli atterraggi sia su prato che su neve.
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- I nostri sci sono i più leggeri sul mercato in rapporto alla superficie (kg 12 cadauno – dimensioni 410 x 1780 mm)
Unici nel loro genere, montano ruote maggiorate fino alla dimensione 21x12x8”, che sopportano benissimo i fondi invernali fangosi delle piste di valle e possono essere usate anche nelle altre stagioni.
Nota bene: il kit non comprende l’assale, sono disponibili vari tipi a stock
- è disponibile anche lo sci di coda adatto al ruotino di nostra produzione
EXPLODED DIAGRAM MI3246PA18 REV0